L’Èquipe multidisciplinare è composta da: Responsabile scientifico, Responsabile sanitario, Neuropsichiatra infantile, Consulente Fisiatra, Psicologo, Coordinatore, Neuropsicomotricisti, Fisioterapisti, Logopedisti, Educatori.
Il primo contatto (telefonico o diretto) avviene fra il familiare dell’utente ed il personale di reception su invio diretto da parte del Servizio di Neuropsichiatria infantile territoriale (Modulo A), nella quale sono precisate diagnosi, tipologia e numero di interventi riabilitativi prescritti e autorizzati. Recepito il Modulo A, il personale di reception inserisce il nominativo nella lista d’attesa, utilizzando un criterio unicamente cronologico; successivamente, il Coordinatore dell’ambulatorio attribuisce un punteggio di gravità, sulla base di criteri clinici predisposti dal Responsabile sanitario e Neuropsichiatra infantile del Centro e aggiorna periodicamente la lista. In occasione della presa in carico, verrà fissata una prima visita con il Neuropsichiatra infantile del centro, che raccoglierà un’anamnesi aggiornata, visionerà la documentazione clinica in possesso ed effettuerà una prima osservazione. In quella stessa occasione, verranno fatti firmare il consenso informato al trattamento dei dati sensibili, il modulo di libera scelta e deleghe dai familiari dell’utente o di chi ne fa le veci.
In caso si ritenga necessaria una ulteriore precisazione diagnostica, l’utente potrà essere inviato a consulenti di Centri ospedalieri e ambulatoriali presenti sul territorio.
Fissati i trattamenti prescritti nella pianificazione settimanale dal Coordinatore e comunicati alla Famiglia da parte del personale di Reception, l’utente inizia il proprio percorso riabilitativo.
A questo punto ogni operatore coinvolto, avvierà un periodo di osservazione/valutazione, anche attraverso l’utilizzo di test standardizzati. Dopo un congruo periodo verrà stilata la diagnosi funzionale e definito il primo progetto riabilitativo individualizzato dall’equipe multidisciplinare con tempo definito della durata variabile da 3 ai 12 mesi.
Verrà fissata una data di condivisione del PRI con la famiglia: nel corso dell’incontro si spiegherà quanto emerso dalle valutazioni, su quali aree si intende concentrare il lavoro riabilitativo, con quali obiettivi e i quali tempi. Se la famiglia concorda con il progetto, lo firmerà e ne riceverà una copia.
Tutti gli articoli
A chi si rivolge
FINALITA’: l’intervento riabilitativo ha come scopo quello di lavorare sulle competenze globali [...]
Modalità di accesso
L’Èquipe multidisciplinare è composta da: Responsabile scientifico, Responsabile sanitario, Neuropsichiatra infantile, Consulente Fisiatra, [...]
Le attività riabilitative
NEUROPSICOMOTRICITA’ AREE DI INTERVENTO Disturbi della coordinazione motoria (impaccio, maldestrezza, disprassia) Disturbi da [...]
I Professionisti
I Professionisti dell'Ambulatorio aldo [...]